Descrizione
Scalibor®, in prima linea contro la leishmaniosi.
Scalibor®, collare antiparassitario per cani indicato per ridurre il rischio di leishmaniosi. Grazie al suo principio attivo repellente, la deltametrina, allontana i pappataci e impedisce loro di pungere il cane, riducendo il rischio di trasmissione della leishmaniosi.
La stagione dei pappataci inizia a primavera, con le prime belle giornate, e dura normalmente fino a tardo autunno. Durante questo periodo, i cani che vivono o soggiornano in una zona endemica dove è presente la leishmaniosi, rischiano di essere punti dai pappataci e di contrarre la leishmaniosi. Per questo è molto importante ricorrere a una protezione specifica come il collare antiparassitario Scalibor®. Oltre che per pulci e zecche, Scalibor® è indicato per allontanare i pappataci. Per maggiori consigli e informazioni chiedi al tuo al Veterinario.
Scalibor®, efficacia duratura su pappataci, pulci, zecche e zanzare.
Fino a 12 mesi di protezione
Scalibor® protegge il tuo cane dai pappataci per 12 mesi, da zecche e zanzare per 6 mesi e dalle pulci per 4 mesi. Non avrai dunque bisogno di frequenti applicazioni e non rischierai dimenticanze.
Facile e comodo
Applica il collare Scalibor® al tuo cane appena inizia la bella stagione per proteggerlo dalla puntura dei pappataci e ridurre il rischio di contrarre la leishmaniosi.
Un collare per diverse esigenze
Il bagno non pregiudica l’attività del collare. Scalibor® può essere utilizzato nei cuccioli di età superiore alle 7 settimane, in gravidanza e in lattazione.
Scalibor® collare: oltre 13 anni di storia, numerosissimi cani trattati.
In oltre 13 anni di vita, Scalibor® collare è stato ampiamente testato e utilizzato da numerosissimi cani in tutto il mondo. Scalibor® collare riduce il rischio di trasmissione di leishmaniosi in quanto possiede un triplice effetto:
- effetto “antifeeding”
- effetto “knock down”
- effetto “letale”
I pappataci venuti a contatto con la superficie del cane trattato con Scalibor® vengono disturbati nell’attività di ricerca del punto dove effettuare il “pasto di sangue” e quindi allontanati dall’ospite, cadono a terra e muoiono nell’arco delle 24 ore.